Dopo l’assassinio di Rita Hester, una donna transessuale americana, avvenuto il 20 novembre 1998, le organizzazioni LGBTI+ hanno scelto questa giornata per commemorare le persone trans uccise per crimini d’odio. Rispondendo alla chiamata internazionale, Pembe Hayat, la prima organizzazione turca in solidarietà e per i diritti delle persone trans, a partire dal 2008 organizza ogni 20 novembre la “Giornata della memoria per le vittime transgender di crimini ispirati dall’odio” (Nefret Suçu Mağduru Transları Anma Günü), giunta alla sua 13^ edizione.
Quest’anno è stata organizzata una serie di iniziative online con un denso programma di due giornate (21-22 novembre). Valutando il 2020 dal punto di vista delle persone trans, il programma propone varie iniziative incentrate sulle dimensioni legali e psicosociali dei crimini d’odio, sul rapporto tra i social media e le violenze mosse dall’odio e altro ancora. Si parlerà inoltre del 18 giugno, data scelta da Pembe Hayat per la “Giornata dell’uguaglianza con le persone trans” durante la quale è stato redatto il “Manifesto dell’uguaglianza“. 
Le varie sessioni saranno accompagnate da una serata arabesk dal titolo “Kara Değil Pembe Sevda!” (L’amore è rosa, non nero!) con le performance di Jilet Sebahat, Esrarlı Gözler e Papik Serap.
La due giorni di eventi si concluderà con la cerimonia del “Premio d’onore Dilek İnce per la lotta ai crimini ispirati dall’odio”. Dilek İnce era un’attivista in prima linea nella lotta per l’esistenza delle persone trans che partecipò al processo di costituzione di Pembe Hayat. Uccisa nel 2008 dalla furia assassina motivata dall’odio, Dilek İnce è diventata un simbolo della lotta LGBTI+. Combattere l’odio e i crimini d’odio è infatti una parte fondamentale di questa lotta che rivela una netta presa di posizione contro l’oppressione e l’esclusione della società eteropatriarcale con l’obiettivo di porre sempre più attenzione sull’esistenza delle persone LGBTI+. L’odio e i crimini d’odio sono infatti uno dei maggiori ostacoli all’accesso ai diritti delle persone LGBTI+, in particolare per le persone trans.
Secondo il rapporto pubblicato da Transgender Europe, tra il gennaio 2008 e il settembre 2020, sono stati registrati in tutto il mondo 3.664 omicidi di persone trans. Il numero di omicidi registrati solo nell’ultimo anno è di 350. Lo studio inoltre dimostra che c’è stato un graduale aumento degli omicidi trans negli ultimi 10 anni. Tuttavia la Turchia non rientra nel rapporto 2020 né nelle diverse statistiche. Dal 2008 a oggi si contano solamente in Turchia un minimo di 54 omicidi di persone trans. Le morti sospette, i suicidi, i numeri dei morti sconosciuti o non dichiarati influenzano radicalmente il significato di queste statistiche.
**Tutti gli eventi della “Giornata della memoria per le vittime transgender di crimini ispirati dall’odio” si terranno su Zoom previa registrazione. Il programma e i link delle sessioni sono consultabili direttamente dal sito di Pembe Hayat.
