Dal 31 ottobre al 10 novembre, nelle sale della Biblioteca Graf della facoltà di Lettere e Filosofia di Torino, sarà esposta la mostra dell’artista Fatma Bucak, Remains of What Has Not Been Said, serie prodotta dalla Fondazione Sardi per l’Arte e parte della personale dell’artista in mostra alla David Winton Bell Gallery di Rhode Island.
Fotografia, video e installazioni accompagnano lo spettatore in un percorso che tocca i principali temi affrontati dall’artista: la geografia, l’identità, la tradizione culturale e l’attualità politica. La mostra si apre partendo dalla data del 7 febbraio 2016, giorno in cui a Cizre sono morti numerosi civili negli attacchi attribuiti alle forze di polizia. Il video Scouring the press mostra invece l’artista e due donne curde che lavano le pagine di un giornale fino a renderle bianche; in accompagnamento al video è esposta una serie di 84 fotografie che rappresentano l’acqua sporca d’inchiostro raccolta in vasi di vetro recanti la data corrispondente alle notizie “lavate”.
Una metafora della censura e dell’autocensura nei media turchi sugli eventi degli ultimi anni.