Traduciamo il comunicato stampa congiunto pubblicato il 17 Luglio 2024 dall’Unione degli editori, dal Sindacato degli scrittori e dal PEN Turchia in merito al divieto di accesso alla piattaforma di autopubblicazione Wattpad imposto con effetto immediato il 12 Luglio dalla Corte penale di Ankara (sentenza 2024/6507). La piattaforma si è particolarmente diffusa in Turchia come mezzo per pubblicare storie e romanzi, sia gratuitamente che a pagamento, senza censure. L’utilizzo di Wattpad è diventato un modo per superare le difficoltà che il settore dell’editoria vive da anni, a causa di una crisi economica che ha comportato un sensibile aumento dei costi di stampa e distribuzione dei libri in formato cartaceo.
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO SUL BLOCCO DI ACCESSO WATTPAD
Mercoledì 17 luglio 2024
Abbiamo appreso che per decisione della Decima Corte Penale di Ankara è stato bloccato l’accesso a Wattpad, piattaforma di condivisione dove in particolare i giovani hanno l’opportunità di condividere i propri scritti e leggere quelli altrui, e che offre nuove possibilità alle abitudini di lettura attraverso la produzione e la condivisione gratuite.
Wattpad è una piattaforma accessibile a livello globale che esiste dal 2006 e conta oltre 90 milioni di utenti mensili. La Turchia è al terzo posto al mondo per utilizzo di questa piattaforma, che offre a giovani scrittori e scrittrici una via particolarmente vantaggiosa per scoprire e pubblicare i propri libri, sia nel nostro paese che all’estero. Molti dei nostri giovani scrittori e scrittrici sono cresciuti su Wattpad e in seguito i loro libri sono stati pubblicati da case editrici; nelle fiere del libro e per i firmacopie, per loro si formano spesso lunghe code di lettori e lettrici.
Dopo aver sperimentato molte restrizioni di accesso nel nostro paese, il fatto che l’accesso a Wattpad sia ora bloccato da una decisione del tribunale crea una situazione estremamente negativa. Inoltre, non è stata fornita né dichiarata alcuna spiegazione sul motivo di tale decisione.
Ribadiamo che questo genere di ostacoli imposti a qualunque attore del mondo del libro costituisce un’interferenza con il diritto sia di scrivere che di leggere.
La libertà di espressione, nonché le libertà di lettura e pubblicazione che ne derivano, sono tra i fattori più determinanti per una società democratica. Occorre che tali libertà siano tutelate; tuttavia, la costante presenza di restrizioni impedisce ai nostri giovani di pensare liberamente e di avere fiducia in se stessi, elimina la possibilità per loro di esprimersi liberamente e crea un senso di disagio nella società in generale, persino nel discutere di questioni quotidiane.
Ci auguriamo che decisioni di questo tipo abbiano fine.
Rispettosamente,
ASSOCIAZIONE DEGLI EDITORI DI TURCHIA
PEN TURCHIA
SINDACATO DEGLI SCRITTORI DI TURCHIA
Immagine di copertina ArtDog Istanbul