Açık Radyo (Radio Aperta), è una stazione radiofonica indipendente di Istanbul che, dal 1995, trasmette ininterrottamente sulla frequenza 95.0 [precedentemente 94.9]. Açık Radyo, la cui storia è raccontata in questo nostro articolo, ha collaborato con Kaleydoskop fin dagli anni della sua fondazione, tra le altre anche nella curatela della sezione musicale di The Passenger- Turchia. A partire dallo scorso maggio abbiamo seguito con diversi articoli la vicenda giudiziaria che ha visto coinvolta questa stazione radiofonica, rimasta una delle pochissime voci di giornalismo indipendente in Turchia.
Il 22.05.2024 Açık Radyo era stata condannata da RTÜK (Consiglio Superiore Turco per la Radio e la Televisione) a una multa amministrativa e alla sospensione di cinque giorni delle trasmissioni del programma Açık Gazete (uno dei programmi quotidiani della radio che raccontano la situazione politica sia locale che internazionale). Il motivo di tale sanzione è stato l’utilizzo da parte di un ospite della trasmissione dell’espressione “genocidio” all’interno della frase seguente:
“109° anniversario dei massacri definiti genocidio, ovvero i massacri e le deportazioni [degli armeni] avvenuti nelle terre ottomane. Come sapete, quest’anno è stata vietata anche la commemorazione.”
Qui il primo comunicato della radio tradotto in italiano a seguito dell’evento.
Il 3 luglio giunge la notizia della decisione da parte di RTÜK della revoca della licenza di trasmissione di Açık Radyo che, in attesa della notifica dei giorni di interruzione della trasmissione, aveva continuato a diffondere. Tuttavia, dopo l’apertura del processo e anche grazie a numerose campagne di mobilitazione sia locali che internazionali a sostegno della radio, la revoca della licenza non era stata attuata e durante tutta l’estate Açık Radyo ha continuato la sua programmazione.
L’11 ottobre RTÜK ha però notificato la revoca definitiva della licenza di trasmissione di Açık Radyo confermata dal 21esimo tribunale di Ankara il 27 settembre. Pubblichiamo di seguito il comunicato della radio che è sempre stata una voce critica impegnata su temi come ambiente, salute, clima, parità di genere, cultura e arte e che annuncia che continuerà la sua battaglia per riottenere la licenza.
La licenza di trasmissione in FM di Açık Radyo è stata ufficialmente cancellata da RTÜK.
La nostra emittente, che ha aperto un enorme spazio alla più ampia gamma di voci e forme di espressione in Turchia e forse nel mondo, viene privata della libertà di espressione con un pretesto puramente burocratico e tecnico.
Tuttavia, come milioni di ascoltatori possono facilmente testimoniare, Açık Radyo non può essere messa a tacere grazie all’impatto sociale che ha creato in così tanti anni. Nella nostra ultima dichiarazione pubblica del 10 luglio 2024 abbiamo comunicato che l’obiezione fatta da RTÜK contro la decisione di “sospensione dell’esecuzione” del 21° tribunale amministrativo di Ankara era stata respinta e che, in linea con questa sentenza, avremmo continuato le nostre trasmissioni.
Tuttavia, siamo stati informati che, con la nuova sentenza del 27.09.2024 presa dal 21° Tribunale amministrativo di Ankara, è stato deciso di “respingere la richiesta di sospensione dell’esecuzione”. Stiamo facendo ricorso contro questa decisione in ambito legale.
Mentre il processo di ricorso legale contro il rifiuto della sospensione dell’esecuzione continua, purtroppo oggi, in data 11.10.2024, ci è stata notificata la decisione di “ANNULLAMENTO DELLA LICENZA DI TRASMISSIONE”, presa con la sentenza numero 16 nella riunione del Consiglio Supremo della Radio e della Televisione del 03.07.2024 n. 2024/2; ma che non ci era stata notificata a causa della precedente decisione di sospensione dell’esecuzione.
Pertanto, le nostre trasmissioni in FM sulla frequenza 95.0, in corso da 30 anni, saranno cancellate da RTÜK in linea con la decisione notificata.
Naturalmente verranno intraprese azioni legali sia contro la decisione di respingere la richiesta di sospensione dell’esecuzione, sia contro la decisione di cancellare la licenza di trasmissione, e la nostra battaglia legale continuerà. Come Açık Radyo, ci auguriamo che questa separazione forzata dalla nostra trasmissione in FM sia temporanea e si concluda il prima possibile nell’ambito delle vie legali sopra menzionate.
Açık Radyo, che tra un mese esatto compirà il suo 30° anno di trasmissione, è stata un megafono per le voci della società civile in molti campi che vanno dalla lotta per l’ambiente e il clima alla salute pubblica, dall’uguaglianza di genere al multiculturalismo, come dimostrano i numerosi premi ricevuti finora. Açık Radyo non si è limitata alle frequenze radiofoniche e non c’è dubbio che continuerà a svolgere il suo compito di mezzo di comunicazione indipendente che ha abbracciato un’ampia gamma di campi, dal design alla letteratura, dalle scienze sociali allo spettacolo e alle arti visive.
Invitiamo tutti i nostri ascoltatori e le nostre ascoltatrici, le organizzazioni professionali e il pubblico internazionale a levare una voce ancora più chiara e forte per Açık Radyo, una radio “aperta a tutti i suoni, i colori e le vibrazioni dell’universo” e contro questa decisione del RTÜK che si tradurrà in una perdita irreparabile per la libertà di stampa in Turchia.
“Açık Radyo è aperta a tutti i suoni, colori e vibrazioni dell’universo.”