Turchia, cultura e società

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poesia

Melih Cevdet Anday – cinque poesie

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Melih Cevdet Anday poesia,

Ufficio del telegrafo Non potrai chiudere occhio Lo stato di cose nel paese Ti terrà sveglio coi suoi rumori Ti siederai a scrivere Perché non sei più quel tuo vecchio tu Ora sei un ufficio del telegrafo deserto Senza sosta riceverai suoni Rimanderai suoni Non potrai chiudere occhio Finché non s’aggiusteranno le cose nel paese…

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Metin Altıok – Quattro poesie

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Metin Altıok cyop&kaf

Prologo – I pioppi Il mio corpo trema di freddo, geme il cuore  Ah quei pioppi, quei pioppi… Con forbici affilate M’hanno ritagliato da una vecchia foto. Metà della guancia è rimasta là A completarsi col vuoto. Sulla mia spalla una mano mozzata che sanguina senza mai fine. Ah quei pioppi, quei pioppi… Il dolore…

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Roni Margulies – quattro poesie

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Roni Margulies

Una mano Lungo disteso sulla sua poltrona Sonnecchia il giorno intero E certe sere, poi, viene da me, il mio cane Quando lavoro chino sul computer Mi posa la testa sul ginocchio, mi guarda. Qualche carezza, poi torna a dormire. Sì, vuol essere amato E vuole sapere di essere amato: Arriva, si lascia rassicurare. Si…

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Ahmet Erhan – Tre poesie

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Mehmet Sönmez, Ahmet Erhan, poesia, siir, turchia

Da Il paese al crepuscolo (Alacakaranlıktaki Ülke), 1981 Nemmeno oggi son morto, mamma Col cuore come uno scudo sono sceso per strada Mi son seduto nei caffè, ho parlato coi ragazzi Mi sono annoiato, intristito, ho visto la mia amata Nemmeno oggi son morto, mamma. Erano chiuse le porte, tirate le tende Soffocate le voci delle…

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Duygu Kankaytsın – Tre poesie

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foto: Valentina Pasquinelli

Il passo di Giugno Ho fatto sanguinare mia madre, le ho straziato i sensi, così sono nata Bella l’acqua che aveva aperto quel mattino Ero in preda al terrore, il mondo preda della follia Sottilissimi i dolori nelle mie arterie La macchia si allargò sempre più Il rosso dei tulipani fu il primo colore che…

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Oktay Rifat – quattro poesie

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Vista Un piccolo fiore di lavanda Un’ape bionda E papaveri a perdita d’occhio In quest’istante che noi amiamo senza pensare D’un tratto il cielo ha il suo principio. Manzara Küçük bir lavanta çiçeği Sarışın arı Ve alabildiğine gelincik Düşünmeden sevdiğimiz bu anda Birdenbire başlayan gökyüzü.   Pane e stelle Il pane è sulle mie ginocchia…

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Birhan Keskin – quattro poesie

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GLI ANNI DI POPELINE piego e ritorco per tutto il giorno un pezzo di latta. il fiume secco, la vecchiaia pesante palpitano talvolta le gru damigelle, talvolta una pioggia allegra, eppure si disfa filo su filo il cotone che ho dentro strada densa e a pezzi e bocconi. Cosa cerco io in questo passaggio in…

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Deniz Durukan – Quattro poesie

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    Caimi-Piccinni "Rhome"
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    Caimi-Piccinni "Rhome"

forbici nulla se ne sta al suo posto il tappo non si accorda alla bottiglia, i sogni alla vita anima mia vespa, mio volto adottivo una donna si denuda sempre più dentro di me come una sottile corda che trema la prima neve cade sul rogo quando tutte le case sono prossime a esplodere un…

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Behçet Necatigil – Quattro poesie

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Quarantena La malattia infettiva Riflettono Dove l’avrete contratta? E in più dura da tempo Nell’infanzia o nella giovinezza Nelle case che avete abitato Nei luoghi conosciuti Dove l’avete contratta? Solitudine nera Potrebbe darsi, dicono E perché temono che passi Da anni vi trovate qui Da Türk Dili, 320, Maggio 1978 Karantina Bulaşıcı hastalık Düşünüyorlar Nereden…

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