Turchia, cultura e società

27^ Settimana dell’Orgoglio LGBTİ+

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“In questi giorni in cui i nostri belde (soldi*) si dissolvono, le fluttuazioni sulla piazza agitano le nostre anime, annunciamo il tema della ventisettesima settimana dell’orgoglio: l’economia.”

Al cinquantesimo anniversario dai moti di Stonewall a New York, dal 24 al 30 giugno è stata indetta a Istanbul la 27^ Settimana dell’Orgoglio LGBTİ+. Con il motto “Ekonomi Ne Ayol?” (L’economia, cos’è?), quest’anno l’evento è principalmente incentrato sulla crisi economica e le sue conseguenze in termini di alloggio, sicurezza e impiego legati all’identità di genere.

“La crisi economica e la caduta libera della Lira turca colpisce in Turchia tutti, dai 7 ai 70 anni, una situazione le cui conseguenze sono sofferte principalmente dalla comunità LGBTI+. La partecipazione equa in tutti gli spazi di educazione e impiego e la difesa legale dei diritti sindacali dei lavoratori del sesso, colletti bianchi, colletti blu, studenti, disoccupati, pensionati, soggetti che per differenti motivi non riescono a raggiungere il diritto pensionistico, e tutti gli impiegati LGBTI+ in qualunque campo, sono soluzioni necessarie a prevenire la crisi in corso.”

Come ogni anno la settimana precede la marcia del pride prevista per il 30 giugno e vede in programma in diversi luoghi della città molteplici eventi tra tavole rotonde, atelier, proiezioni cinematografiche, presentazioni, discussioni, feste, spettacoli teatrali incentrati sull’omofobia, le pratiche drag queen, l’eterosessismo nelle sport, le critiche queer alle politiche sull’HIV, le pratiche di resistenza economica… Tuttavia, come succede dal 2015, anche quest’anno lo svolgimento della marcia in piazza Taksim è stato nuovamente vietato. Il Comitato del Pride di Istanbul ha richiesto agli organi istituzionali il rispetto dei diritti umani universali e della democrazia garantiti dalla Costituzione e dalle Convenzioni Internazionali.

Intanto il prefetto di Izmir ha vietato lo svolgimento della 7^ edizione della Settimana dell’Orgoglio prevista in questa città tra il 17 e il 23 giugno per motivi di “sicurezza pubblica” e il prefetto di Antalya ha ugualmente proibito per 15 giorni qualunque evento a tema LGBTI+ nonché qualunque reazione e protesta al divieto. La stessa manifestazione è stata indetta anche nella città di Mersin per la sua 5^ edizione nella settimana che va dal 1 al 7 luglio.

Per il programma completo della 27^ Settimana dell’Orgoglio LGBTİ+ di Istanbul vedi qui.

*Belde: in Lubunca significa “soldi”

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