Istantanee di Istanbul
Un fotoreportage di ©Hüseyin Ovayolu
Un fotoreportage di ©Hüseyin Ovayolu
Zone è un artista di graffiti che lavora principalmente a Istanbul. In questa intervista realizzata per il giornale online Diken dalla giornalista e scrittrice Müjde Yazıcı Ergin, esperta di cultura musicale underground, l’artista racconta le aspirazioni, le pratiche e le difficoltà di lavorare come street artist in una città come Istanbul e più in generale…
Fotografi di fama internazionale Jean-Marc Caimi e Valentina Piccinni hanno di recente vinto il primo premio della categoria “Discovery” ai Sony World Photography Awards 2019 con il progetto Güle Güle di cui vi presentiamo qui alcuni scatti. I due fotografi iniziano una proficua collaborazione a partire dal 2013, focalizzata in particolare sulle storie umane dietro ai…
Hasankeyf, luogo che divide il fiume Tigri in due parti e che con i suoi dodicimila anni di storia ha ospitato molte civiltà divenendone la capitale, ha mantenuto la sua importanza strategica nella storia. Nella cittadina di Hasankeyf, che dal 1990 è diventata provincia della città di Batman, erano ancora presenti le prime grotte abitate…
“Un quartiere nel cuore di Istanbul è in corso di demolizione. Le strade che disegnano la struttura del quartiere, gli edifici che colorano quelle strade, i palazzi, i negozi e tutti coloro che ci vivono – donne, uomini, bambini, ragazzi… – migliaia di vite e storie diverse vengono cancellate. Tarlabaşı viene sacrificata in nome della trasformazione…
La nuova galleria Evliyagil Dolapdere è idealmente il terzo vertice di uno stretto triangolo che non passa certo inosservato, quello dell’arte a Dolapdere, quartiere popolare e conservatore limitrofo ai grandi progetti di trasformazione urbana di Tarlabaşı. Di fronte al nuovo imponente museo d’arte contemporanea Vehbi Koç e alla adiacente galleria d’arte Dirimart aperta nel 2016,…
Il tango queer è un tango che elude ogni convenzione di genere … è arrivato in Turchia grazie a Faysal Tekoğlu … che nel 2008 ha organizzato le prime lezioni nella sua città adottiva. Da allora il tango queer si è ritagliato uno spazio nel panorama del ballo e soprattutto nell’attivismo …
Bisogna suonare al civico 232 del viale Tarlabaşı, stretto tra una macelleria e un minimarket. Sul campanello c’è scritto a mano dramaqueer … la nuova sede di Dramaqueer, collettivo artistico queer e femminista attivo dal 2013, che ha da poco inaugurato la prima retrospettiva nel nuovo spazio …
Istanbul cambia con grande rapidità. Negli ultimi decenni la città ha assunto dimensioni enormi, si è estesa tanto lungo il suo lato europeo che quello asiatico, anche oltre la necessità di accogliere una popolazione che si aggira attorno ai 18 milioni di abitanti. Intanto alcuni quartieri storici e più centrali sono stati stravolti da progetti…
Il 28 gennaio è stata inaugurata al museo d’arte contemporanea di Istanbul una mostra intitolata Liman, parola che in turco significa ‘porto’. L’esibizione racconta la storia delle coste e dei porti di Istanbul durante il Novecento attraverso i lavori di 34 artisti e collettivi che negli anni hanno raccontato le relazioni socio-culturali tra gli abitanti di Istanbul e il mare. Gli artisti, tra cui spiccano sia nomi molto importanti dei primi del Novecento come Selim Turan e Abidin Dino, sia collettivi contemporanei come xurban_collective e Darzanà, tentano, attraverso diverse tecniche e in una raccolta di quasi 200 lavori, di rappresentare non solo il concetto di porto in quanto paesaggio fisico ma di investigare questo concetto in riferimento alla storia della città, mostrandone l’immenso patrimonio socio-culturale.