Quello del kalaycı, lo stagnino, è un antico mestiere portato avanti in Turchia, in particolar modo dalle comunità rom. Il kalaycı opera generalmente in una piccola bottega, mentre alcuni, donne e uomini, girano per le strade delle città o dei piccoli villaggi, richiamando i clienti. Il suo lavoro consiste nel coprire di stagno superfici in rame – pentole, padelle o coperchi – per evitarne l’eventuale tossicità. La stagnatura viene fatta a fuoco, un processo in cui lo stagno viene riscaldato a temperature altissime, per poi essere spalmato, lavorato a mano e fissato sulla superficie di rame, che infine viene lasciato raffreddare. I kalaycı ambulanti utilizzano lo stagno anche per effettuare piccole operazioni di saldatura.
Kalaycı – lavorare lo stagno / Tophane
1’08”
Istanbul, quartiere di Tophane
11/01/2018