Il mito dell’uomo

“The Myth of Men” propone fotografie e video che si ispirano allo studio sulla mascolinità che sempre più va affermandosi
nell’ambito della sociologia e degli studi di genere. Ahmet Polat si concentra sulla gestualità degli uomini cercando di cogliere quei momenti in cui si sentono liberi dal peso delle convenzioni e del ruolo attribuito loro dalla società. La maggior parte delle foto sono state scattate in Olanda, Belgio e Turchia in posti come caffè tradizionali, zone industriali, barbieri, luoghi in cui facilmente si ritrovano gli uomini tra di loro, ma si ritrovano anche scatti che ritraggono momenti di rito come le cerimonie per la circoncisione, sport tradizionali come la lotta libera (sport nazionale in Turchia) e manifestazioni religiosi come quella dei dervisci rotanti.

Il fotografo turco-olandese Ahmet Polat abitualmente nei suoi lavori intreccia la parte fotografica con un lavoro più ampio basato su interviste e incontri ripetuti con i suoi soggetti, lasciandosi coinvolgere nella loro quotidianità e storie personali.

Il progetto “The Myth of Men”, avviato in Olanda e poi proseguito in Turchia con interviste e fotografie, è stato finanziato dalla Mondriaan Fund e dal Consolato dei Paesi Bassi di Istanbul. La mostra è stata inaugurata l’8 settembre ed è accompagnata da una serie di incontri dedicati alla mascolinità. La mostra si può visitare tutti i giorni tranne il lunedì alla Leica Gallery di Istanbul, a Bomontiada.