La tappa del festival cinematografico ‘Quali diritti umani? Film festival’ (Hangi İnsan Hakları? Film Festivali) prevista a Diyarbakır in questi giorni è stata vietata dalla prefettura della città a maggioranza curda. Le autorità non hanno fornito alcuna spiegazione in merito all’annullamento.
L’iniziativa, che avrebbe dovuto aver luogo nel teatro Amed Şehir, era stata organizzata da Documentarist col sostegno della succursale dell’Associazione dei Diritti Umani (IHD) di Diyarbakır e prevedeva 3 giorni di proiezioni (15-16-17 dicembre) con il seguente programma: “Radyo Kobanê” (Reber Dosky), “Elif” (Emre Kanlıoğlu, Elif Ergezen), “Çimentonun Tadı” (Ziad Kalthoum), “Coğrafyalar”(Chaghig Arzoumanian), “Kaya” (Hamid Jafari), “Dönüş” (Nesli Özalp Tuncer), “Hediye” (Sinem Sakaoglu), “Uçurumun Kıyısında Türkiye” (İmre Azem), “Boğulduğum İçin Üzgünüm” (Hussein Nakhal, David Habchy), “Meryem” (Reber Dosky), “Bir şehrin KHK’sı” (Özen Meral Uç).
Il festival giunto alla sua nona edizione prevede eventi nelle città di Istanbul, Diyarbakır e Van, sviluppati attorno al tema: ‘Dov’è casa nostra’.