Da nove anni nel mese di dicembre si svolge a Istanbul il Festival cinematografico dei diritti umani. Nato come rassegna tematica delle giornate del documentario Documentarist che si tengono invece a giugno, l’HİHFF, il cui nome effettivo è ‘Quali diritti umani? Film festival’ (Hangi İnsan Hakları? Film Festivali) è diventato nel corso degli anni un appuntamento imperdibile per discutere, a partire da una selezione di qualità di film internazionali e turchi, della situazione dei diritti umani nel mondo e in Turchia.
Dopo aver trattato nelle scorse edizioni temi relativi ai diritti dell’infanzia, delle donne, la situazione delle carceri, il diritto alla vita, le proteste, i diritti dei lavoratori, la situazione dei rifugiati, quest’anno gli organizzatori di Documentarist hanno privilegiato il tema del diritto all’abitare.
Nell’ambito della programmazione è presentato il film pluripremiato “Il sapore del cemento” (Taste of Cement, Ziad Khaltoum) che, ambientato in Libano, narra degli operai siriani che vengono impiegati nella costruzione di grossi edifici a Beirut.
Tra gli altri film si segnalano “Geografie” (Geographies, Chaghig Arzoumanian) che con un approccio poetico racconta di una famiglia armena che vive in Libano e la cui storia porta a ritroso in Turchia; “Nessun posto per nascondersi” ((Nowhere to Hide, Zaradasht Ahmed) in cui si narrano le esperienze di un medico iracheno in tempo di guerra nella provincia di Diyala; il film premiato all’ultima edizione di Documentarist “Radio Kobane” (Radio Kobanî, Reber Dosky), storia dell’emittente radiofonica durante la battaglia contro le forze dell’Isis; e infine “Zer” di Kazım Öz.
Nella sezione dedicata alla Palestina (Palestina: storia di un popolo) sono previsti due classici del cinema palestinese: il film ‘Palestine, a People’s Record’ di Kais al-Zubaidi del 1984 e il film ‘Ici et Ailleurs’, realizzato nel 1976 da Jean-Luc Godard. Prevista inoltre la proiezione di ‘Off Frame AKA Revolution Until Victory’ di Mohanad Yaqubi, realizzato a partire da materiale d’archivio ritrovato.
Quo Vadis, Türkiye? è il titolo della sezione speciale dedicata alla Turchia e alla sua situazione politica. Tra i film che saranno mostrati al pubblico ci sono: “Uçurumun Kıyısında Türkiye” (İmre Azem), “Bir Şehrin KHK’sı” (Özen Meral Uç), “Hakikatin Gücü” (KESK Haber-Sen ve KESK İstanbul Kadın Meclisi Kolektif Çalışması), “Elif” (Emre Kanlıoğlu, Elif Ergezen), “50/D’yi Bal Eyledik” (A. Deniz Morva Kablamacı), “Dönüş” (Valeria Mazzucchi)…
L’HİHFF è organizzato grazie al sostegno del festival Movies That Matter, dei consolati svedese e norvegese e grazie alla collaborazione di numerose associazioni.
Hangi İnsan Haklari Film Festivali
13-17 dicembre Istanbul [Aynalı Geçit, Bitiyatro, Mezopotamya Sinema e Tütün Deposu]
15-17 dicembre Diyarbakır
23-24 dicembre Van
ingresso gratuito
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