La libreria Tuba di Roma ospiterà, virtualmente, Pınar Selek in occasione dell’uscita del suo ultimo libro, L’insolente, edito da Fandango Libri.
Con una video intervista Pınar Selek racconterà le ragioni che non le permettono di partecipare in presenza all’evento, spiegando come a poco più di due mesi dalla prossima udienza del suo processo la solidarietà internazionale può aiutare la sua causa. Ci racconterà anche dell’importanza dei femminismi nel suo percorso di intellettuale, sociologa, attivista, ricercatrice, scrittrice, donna.
Con Cristina Petrucci della libreria Tuba, Carlotta de Sanctis e Giulia Ansaldo di Kaleydoskop racconteremo la storia di questo libro e proveremo a rintracciare i legami tra biografia e spazi sociali in Turchia.
L’incontro si terrà mercoledì 17 aprile alle 19:00 da Tuba, in via del Pigneto 39a.
Il prossimo 28 giugno ci sarà una nuova udienza del mio Processo. No, non è il mio Processo, è un Incubo che mi perseguita da secoli. Grazie alla vostra solidarietà, i tribunali sono diventati uno spazio di lotte incrociate e transnazonali. Ci sarà un verdetto o un nuovo rinvio? Centinaia di amic3 europe3 si recheranno a Istanbul per condividere questo peso con i miei compagni e le mie compagne in Turchia e per dimostrare che la solidarietà crea miracoli.
E io sarò a Lione che mi ha già offerto tanti miracoli. È al comune del 1° dipartimento della città che avevo saputo, nel 2014, della mia quarta assoluzione. Allora, chissà… Il 28 giugno sarò accolta al comune di Lione, che mi ha adottato come cittadina onoraria, per un momento intenso coorganizzato dall’ENS di Lione e un centinaio di organizzazioni della città. È lì che seguirò questo Processo-farsa con le persone a me solidali.
