Gog è il nome di un gioco da tavola detto anche “nove pedine” che consiste nel formare più tris dell’avversario su una scacchiera apposita. Partendo dalla popolarità di cui questo gioco gode tra i bambini curdi, il nome Gog è stato scelto per una novità editoriale che non ha precedenti in Turchia: Gog è infatti la prima rivista di storie a fumetti per bambini in lingua curda.
Gog nasce da un’idea dell’illustratore Imam Cici che in questo progetto ha fatto convergere la sua esperienza con l’editoria per l’infanzia, settore in cui gravita da oltre 25 anni, con le vignette. Il nome di Cici è infatti legato a Pîne, bisettimanale satirico che a cavallo del nuovo millennio è entrato nella storia, sebbene abbia avuto vita breve, perché interamente in curdo.
Gog unisce il mondo dell’infanzia e quello delle vignette in un prodotto pensato per una fascia di lettori tra i 7 e i 14 anni, ai quali presenta fumetti in doppia lingua, kurmancî e zazaki. Le storie proposte sono quelle di più o meno noti eroi locali e internazionali. I famosi Lucky Luke e Il mondo di Milo sono affiancati ad esempio da Qirix, striscia sviluppata nei primi anni Novanta da Doğan Güzel sul quotidiano Özgür Gündem e costatagli diversi processi e incarcerazioni.
“Nonostante il curdo sia la seconda lingua più diffusa in Turchia, i milioni di persone che la parlano sono privati del diritto di istruirsi nella propria lingua madre.” Gog nasce da questa premessa con l’obiettivo di avvicinare i bambini curdi alla propria lingua.
Il progetto Gog è stato lanciato lo scorso ottobre attraverso una campagna di finanziamento dal basso che in un mese ha superato l’obiettivo economico prefissato. L’esordio della rivista vera e propria è avvenuto a febbraio e attualmente si contano due numeri, Gog è infatti una pubblicazione a cadenza mensile. Per il momento è disponibile solo in versione digitale ma nelle intenzioni della redazione nascerà presto anche il cartaceo, per raggiungere un numero maggiore di giovani lettori. (vm)