Si è conclusa l’11 marzo presso l’AST Bilkent Sahne di Ankara la prima settimana di spettacoli teatrali del primo Festival di Spettacoli delle Donne. Un’iniziativa che propone una selezione di spettacoli teatrali che raccontano storie di donne e che sono interpretati da donne. Dopo il teatro Ankara Sanat l’iniziativa sarà riproposta dal 17 al 27 marzo presso il cinema teatro Vural di Ayvalık.
A causa dell’emergenza pandemica, il numero di spettatori è stato limitato secondo le norme vigenti anti Covid-19. Le poltrone lasciate vuote per il distanziamento, invece, sono state occupate da foto di donne vittime di femminicidio. L’incasso dei biglietti sarà devoluto a un istituto che si occupa di sostegno alla lotta delle donne, il cui nome sarà rivelato alla fine del festival. Il comitato organizzativo ha annunciato così l’iniziativa:
In un periodo di blocco di quasi tutta la vita sociale dovuto alla pandemia, il primo Festival di Spettacoli delle Donne si pone come obiettivo di servire anche altri scopi oltre alla realizzazione del festival stesso. Ci siamo attivate per sostenere la lotta delle donne che nel nostro Paese vivono quotidianamente violenze fisiche e psicologiche perpetrate dagli uomini, o perdite economiche, politiche e giuridiche in ogni campo, e per formare una sensibilità su tale tema usando la forza unificante dell’arte che permette di guardare i problemi da un altro punto di vista.
In contemporanea al festival la vignettista Ramize Erer esporrà una sua mostra al Centro Bilkent.
