Al Divine Queer Film Festival (DQFF), festival di cinema indipendente a tematica queer che si svolge a Torino, quest’anno giunto alla sua terza edizione, sono proiettati tre film provenienti dalla Turchia:
- #direnayol (Rüzgar Buski, 56’, Turchia 2016)
Diren Ayol è un documentario che accompagna l’attivista trans Sevval Kiliç durante il 21° Pride di Istanbul, nel quale ritornano diverse testimonianze e riflessioni sulle proteste di Gezi Park del 2013. Diren Ayol è un turbolento viaggio audiovisivo che testimonia un vento di speranza e solidarietà che vanno ricordati nella Turchia di oggi.* - Rebirth (Gökçe Oraloğlu, 4’, Turchia 2017) In concorso
Rebirth è un rituale di danza. Con ogni movimento, si taglia il cordone ombelicale e con ogni salto si crea una nuova copertina per noi stessi. - söz uçar/verba volant (Tufan Taştan, 4’, Turchia 2017)
Film dedicato a Semih Özakça e Nuriye Gülmen, due insegnanti licenziati dopo il fallito colpo di Stato, accusati di appartenere al movimento Gülen, considerato mandante del tentato golpe. In sciopero della fame dal 9 novembre 2016, sono stati incarcerati. Nuriye Gülmen è ancora in detenzione.
*Alla proiezione di #direnayol partecipa anche Buse Kılıçkaya, attivista queer dell’associazione Pembe Hayat.
Il Divine Queer Film Festival è un festival che nasce dal desiderio di infrangere, attraverso il linguaggio cinematografico, stereotipi, pregiudizi, tabù e paure relativamente alle storie di persone transessuali/transgender, disabili e migranti. Il cinema, attraverso documentari e fiction, diventa opportunità di informazione, comunicazione e formazione su realtà troppo spesso oggetto di stereotipi e pregiudizi.
Divine ha una vocazione internazionale e propone la proiezione di film, documentari e fiction provenienti da tutto il mondo, con una sezione cult, lungometraggi e cortometraggi.
Divine si svolge a Torino presso iLaboratori di Barriera – via Baltea, nei giorni 10-11-12 novembre 2017.
La sede del Festival è accessibile alle persone con disabilità motorie, tutte le proiezioni saranno sottotitolate al fine di garantire la massima fruibilità anche da parte di persone sorde. L’accesso alle proiezioni è libero e gratuito.
Il programma si può consultare qui