Dal 27 maggio 1995 ogni sabato alle ore 12.00 le “Cumartesi anneleri” (madri del sabato) si riuniscono nella piazza Galatasaray di Istanbul. Un gesto per non far dimenticare i figli, vittime di omicidi extragiudiziari o scomparsi dopo essere stati presi in custodia cautelare. Accompagnate da attivisti per i diritti umani e altri parenti dei desaparecidos, le madri chiedono di ricevere dallo Stato risposte sulle sparizioni e giustizia.
La tenacia e la costanza nel dare seguito all’appuntamento anche nei periodi di intensa tensione politica spesso segnati dagli attacchi della polizia hanno fatto delle Madri del Sabato un simbolo di resistenza e un riferimento per la società civile impegnata per i diritti umani.
Le Madri del Sabato hanno ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui il Premio Internazionale Hrant Dink nel 2013. Tuttavia la loro presenza in piazza è stata e continua a essere duramente osteggiata dalla polizia che procede sistematicamente a arresti, fermi e dispersioni della folla che di anno in anno continua a essere sempre più numerosa.
Vi proponiamo di seguito una selezione di immagini d’archivio dei primi raduni.
Ringraziamo Bianet che ha concesso la riproduzione delle immagini.