Turchia, cultura e società

Quali diritti umani? Film festival

in Eventi/Eventi in corso/Schermi

Da nove anni nel mese di dicembre si svolge a Istanbul il Festival cinematografico dei diritti umani. Nato come rassegna tematica delle giornate del documentario Documentarist che si tengono invece a giugno, l’HİHFF, il cui nome effettivo è ‘Quali diritti umani? Film festival’ (Hangi İnsan Hakları? Film Festivali) è diventato nel corso degli anni un appuntamento imperdibile per discutere, a partire da una selezione di qualità di film internazionali e turchi, della situazione dei diritti umani nel mondo e in Turchia.

Il festival quest’anno ha per tema la casa. ‘Dov’è casa nostra’ è l’interrogativo che ha guidato gli organizzatori nella scelta dei film e nell’organizzazione delle attività collaterali, incontri e dibattiti. In cinque giorni (dal 13 al 17 dicembre) saranno proiettati circa 40 film, anche fuori dalla grande metropoli. Grazie alla collaborazione dell’Associazione dei diritti umani (IHD) una parte del programma si svolge infatti anche a Diyarbakır (15-17 dicembre) e a Van (23-24 dicembre).
Parlare di casa, di luogo di appartenza/residenza, significa affrontare anche il tema delle migrazioni forzate, dei rifugiati, delle battaglie per la casa. In occasione del centenario della Dichiarazione Balfour, inoltre, il festival dedica una sezione particolare al cinema palestinese. Permangono altre sezioni su temi importanti a cui viene regolarmente lasciato spazio: i diritti ambientali, la situazione turca, i diritti delle donne e il cinema queer.

Dopo aver trattato nelle scorse edizioni temi relativi ai diritti dell’infanzia, delle donne, la situazione delle carceri, il diritto alla vita, le proteste, i diritti dei lavoratori, la situazione dei rifugiati, quest’anno gli organizzatori di Documentarist hanno privilegiato il tema del diritto all’abitare.

‘Taste of Cement’, Ziad Khaltoum

Nell’ambito della programmazione è presentato il film pluripremiato “Il sapore del cemento” (Taste of Cement, Ziad Khaltoum) che, ambientato in Libano, narra degli operai siriani che vengono impiegati nella costruzione di grossi edifici a Beirut.

Tra gli altri film si segnalano “Geografie” (Geographies, Chaghig Arzoumanian) che con un approccio poetico racconta di una famiglia armena che vive in Libano e la cui storia porta a ritroso in Turchia; “Nessun posto per nascondersi” ((Nowhere to Hide, Zaradasht Ahmed) in cui si narrano le esperienze di un medico iracheno in tempo di guerra nella provincia di Diyala; il film premiato all’ultima edizione di Documentarist “Radio Kobane” (Radio Kobanî, Reber Dosky), storia dell’emittente radiofonica durante la battaglia contro le forze dell’Isis; e infine “Zer” di Kazım Öz.

Nella sezione dedicata alla Palestina (Palestina: storia di un popolo) sono previsti due classici del cinema palestinese: il film ‘Palestine, a People’s Record’ di Kais al-Zubaidi del 1984 e il film ‘Ici et Ailleurs’, realizzato nel 1976 da Jean-Luc Godard. Prevista inoltre la proiezione di ‘Off Frame AKA Revolution Until Victory’ di Mohanad Yaqubi, realizzato a partire da materiale d’archivio ritrovato.

Quo Vadis, Türkiye? è il titolo della sezione speciale dedicata alla Turchia e alla sua situazione politica. Tra i film che saranno mostrati al pubblico ci sono: “Uçurumun Kıyısında Türkiye” (İmre Azem), “Bir Şehrin KHK’sı” (Özen Meral Uç), “Hakikatin Gücü” (KESK Haber-Sen ve KESK İstanbul Kadın Meclisi Kolektif Çalışması), “Elif” (Emre Kanlıoğlu, Elif Ergezen), “50/D’yi Bal Eyledik” (A. Deniz Morva Kablamacı), “Dönüş” (Valeria Mazzucchi)…

 

L’HİHFF è organizzato grazie al sostegno del festival Movies That Matter, dei consolati svedese e norvegese e grazie alla collaborazione di numerose associazioni.


Hangi İnsan Haklari Film Festivali

13-17 dicembre Istanbul [Aynalı Geçit, Bitiyatro, Mezopotamya Sinema e Tütün Deposu]
15-17 dicembre Diyarbakır
23-24 dicembre Van

ingresso gratuito

qui il programma completo

qui il catalogo

Latest from Eventi

pinar roma

Pınar Selek a Roma

La libreria Tuba di Roma ospiterà, virtualmente, Pınar Selek in occasione dell’uscita
Go to Top