Si tratta di uno caso molto raro nell’editoria italiana: un testo fondamentale della letteratura turca viene tradotto e ristampato per la seconda volta e per di più a distanza di pochi anni dalla prima edizione.
Madonna col cappotto di pelliccia, di Sabahattin Ali edito da Fazi editore è uscito in Italia l’11 gennaio nella traduzione di Barbara La Rosa Salim. Il primo gennaio 2019, al settantesimo anno dalla misteriosa scomparsa dell’autore, sono decaduti i diritti dello stesso e il libro, che in Turchia dopo oltre 75 anni resta un bestseller tra le nuove generazioni, continua a conquistare lettori nel mondo.
Anni Trenta, Berlino, il giovane Raif Effendi partito in Europa per volere del padre si innamora di un ritratto di donna visto nella galleria di un museo, paragona il volto del dipinto a quello della Madonna delle Arpie di Andrea del Sarto, finché un giorno incontra Maria Puder, il volto reale del ritratto di cui è innamorato…
Scritto durante il servizio militare, il romanzo è uscito inizialmente sotto forma di feuilleton in 48 puntate sul quotidiano Hakikat nel 1941, è stato poi raccolto in un unico volume dalla casa editrice Remzi nel 1943. Dal 1998 è pubblicato dalla casa editrice Yapı Kredi alla sua novantaquattresima ristampa. Tradotto in numeroso lingue, in Italia è uscito per la prima volta nel 2015 per la casa editrice Scritturapura nella traduzione di Rosita D’Amora.
Madonna col cappotto di pelliccia di Sabahattin Ali
(tit. or. Kürk Mandolu Madonna, Remzi 1943 / Yapı Kredi 1998)
trad. dal turco di Barbara La Rosa Salim
Fazi editore, 2019, pp. 210
ISBN: 9788893252591
€ 16,00