Inizia il 19 novembre il Film Festival della Sostenibilità, Sürdürülebilir Yaşam Film Festivali, festival cinematografico che a partire dal 2008 propone ogni anno una selezione di film incentrati sull’ambiente e sui diversi modelli di vita sostenibile. Traendo ispirazione dalle storie raccolte da diverse parti del mondo e invitando il pubblico a ripensare alle proprie azioni quotidiane, il Sürdürülebilir Yaşam Film Festivali (SYFF) si è diffuso negli anni in molte città della Turchia.
Il festival, organizzato per promuovere una maggiore sensibilizzazione al concetto di sostenibilità, ha come obiettivo quello di responsabilizzare e ispirare il pubblico al cambiamento delle proprie vite, comunità, organizzazioni. Ogni anno SYFF propone 25-30 lungometraggi e brevi documentari selezionati sulla base dell’interconnessione dei sistemi ecologici, sociali ed economici.
Nell’edizione di quest’anno i temi trattati dal festival sono particolarmente urgenti in quanto sottolineano come il benessere di ognuno sia profondamente connesso al benessere degli altri. La selezione del SYFF2020 ha l’obiettivo di mostrare che un modello di vita può essere sostenibile solo quando lo sono l’ambiente e le condizioni di vita di tutti gli esseri viventi. Il Film Festival della Sostenibilità 2020 incontrerà il pubblico in presenza al Museo Pera di Istanbul dal 19 al 22 novembre con limite di posti e prenotazione. I film del festival saranno poi distribuiti online dal 1° al 6 dicembre sul canale Surdurulebiliryasam.net per garantire che la selezione dei film raggiunga il pubblico più ampio.
Quest’anno tra i diversi lavori è stato selezionato anche The Climate Limbo (2019) diretto da Elena Brunello, Paolo Caselli e Francesco Ferri che racconta della complessa connessione tra disastri ambientali e migrazioni. Il film racconta le storie di Queen, fuggita dalla Nigeria per via dei danni causati dal petrolio sull’ambiente, di Rubel, scappato dalle inondazioni del Bangladesh, e le voci di agricoltori e allevatori italiani che si confrontano con il problema della desertificazione e della perdita di biodiversità in Italia. The Climate Limbo documenta come il cambiamento climatico spingerà sempre più persone a lasciare la propria terra. Tuttavia i registi ci ricordano che ancora non esiste un riconoscimento della condizione di rifugiato climatico nel sistema di asilo internazionale e che milioni di uomini e donne vivono in un limbo creato dall’uomo e dal suo impatto sull’ambiente.
Qui il programma completo. Tutti i film sono sottotitolati in turco e in inglese.