Il 18 settembre il Consiglio Cittadino per le Pari Opportunità e l’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Pisa hanno assegnato il Premio Pisa Donna delle edizioni 2020 e 2021. Il premio del 2020, che lo scorso anno era stato posticipato a causa della pandemia, è stato assegnato postumo all’avvocata Ebru Timtik, morta il 28 agosto 2020 dopo 238 giorni di sciopero della fame condotto per l’affermazione del giusto processo e la difesa dei diritti umani, civili e delle donne in Turchia, e a Nasrin Sotoudeh, avvocata iraniana detenuta in carcere. Il premio del 2021 va invece alla Prof.ssa Emanuela Navarretta, giurista e accademica italiana nominata Giudice della Corte Costituzionale.
Dal comunicato stampa si legge:
“La vita, l’attività professionale e il sacrificio umano dell’Avvocata Ebru Timtik sono una testimonianza del coraggio delle donne e del loro impegno civile e la sua candidatura al Premio Pisa Donna rappresenta un messaggio alla società civile pisana ed internazionale che ci auguriamo possa servire a neutralizzare o comunque contrastare il messaggio di negazione dell’identità femminile rappresentato dall’uscita della Turchia dall’importante Convenzione di Istanbul”.
Oltre al Premio Pisa Donna, a Ebru Timtik è stato assegnato postumo, nel settembre 2020, il Premio Internazionale per i Diritti dell’Uomo. Nel novembre 2020 il Consiglio degli Ordini Forensi d’Europa (CCBE) le assegna in via eccezionale il Premio per i Diritti Umani a titolo postumo. Nel 2021, sempre in suo onore, l’Associazione Europea delle Giuriste e dei Giuristi per la Democrazia e i Diritti dell’Uomo nel Mondo (EGDU) ha deciso di celebrare ogni anno il 14 giugno la Giornata Internazionale per un Processo Equo.