Domani il settimanale satirico Uykusuz (Insonne) uscirà in edicola per l’ultima volta. La redazione ne ha annunciato la chiusura questo pomeriggio con un breve messaggio diffuso attraverso i canali social della rivista. Il messaggio si limita a ringraziare i lettori e i collaboratori presenti e passati, senza spiegare quali motivazioni hanno portato a questa decisione.
Fondato nel 2007 da un gruppo di giovani vignettisti che avevano gravitato in altre importanti riviste satiriche, Uykusuz è diventato in fretta un punto di riferimento per gli appassionati di satira e fumetti. Come ci spiegava in un’intervista del 2018 uno dei fondatori, Ersin Karabulut, “è diventata la rivista più venduta subito dopo la seconda uscita”.
Durante la cosiddetta estate di Gezi, insieme ad alcune altre riviste satiriche Uykusuz ha contribuito in maniera significativa alle proteste con vignette di denuncia contro il governo Erdoğan e di solidarietà verso i manifestanti. Negli anni seguenti due di queste riviste, Penguen e Gırgır, hanno chiuso i battenti. In particolar modo la fine di Penguen nel 2017 ha fatto molto clamore e ha spinto gli appassionati di satira a riporre tutte le loro aspettative sulle restanti Uykusuz, LeMan e Bayan Yanı. Anche per questo motivo la notizia della fine di Uykusuz segna un duro colpo per il panorama satirico turco.