Entra nel mercato editoriale italiano, pur pubblicando soltanto ebook o su richiesta, la Casa Editrice Altano tutta dedicata alle pubblicazioni di letteratura turca. Sono usciti così tre nuovi romanzi tradotti dal turco all’italiano. Introvabili in libreria si possono comprare online in formato ebook, stampabili su richiesta. Solo per le prime due uscite sono disponibili in audiolibro.
La casa di Leyla di Zülfü Livaneli, traduzione di Nicola Verderame
Più volte ristampato e tradotto in varie di lingue La casa di Leyla è uno dei romanzi più amati di Zülfü Livaneli, scrittore, compositore e poeta, tra gli intellettuali più significativi del suo tempo.
“Leyla, un’anziana signora molto raffinata e ultima discendente di un’antica famiglia ottomana, è costretta a lasciare la casa di famiglia quando questa viene venduta dalla banca a un ricco magnate e alla sua ambiziosa moglie. Il figlio dell’ex giardiniere della villa, Yusuf, accoglie Leyla nella sua casa di Cihangir, vivace quartiere nel lato Europeo di Istanbul, e cerca di aiutarla a recuperare la proprietà della casa da cui è stata ingiustamente sfrattata. Lì Leyla vede per la prima volta la vita degli artisti e degli emarginati e conosce la fidanzata di Yusuf, Roxy, cantante hip hop figlia di immigrati turchi in Germania, che non accoglie con entusiasmo l’arrivo dell’anziana signora. Con lo scorrere delle pagine si entra silenziosamente nelle vite e nei ricordi di tutti i personaggi e pian piano uscirà allo scoperto il filo che unisce i destini di tutti loro in un finale inaspettato ed emozionante. Sullo sfondo del Bosforo, Livaneli ci accompagna all’interno di storie sospese tra una Istanbul di questi giorni e la città del tardo Impero Ottomano. Tra antiche ville, case fatiscenti e quartieri moderni scopriamo così l’intreccio di vite e mondi che convivono nella Turchia di oggi e la storia del loro passato.
Attraverso la vicenda di Leyla, Livaneli racconta gli stravolgimenti che hanno investito Istanbul, il potere corrotto che schiaccia i diritti dei singoli, il bisogno di un rifugio e di una rete di solidarietà contro la prepotenza. Nello stile romantico che contraddistingue la prosa di Livaneli, osserviamo le sfumature di una società in cui convivono diverse classi sociali, come l’antica aristocrazia ottomana, il mondo dei nuovi ricchi e i turchi tornati dall’immigrazione in Germania. Istanbul è protagonista del romanzo, in bilico tra modernità e tradizione, rifugio di popoli sempre diversi, spazio in continuo mutamento”.
Senza toccare di Nermin Yıldırım, traduzione di Anna Valerio
Membro dell’associazione internazionale PEN, Nermin Yıldırım ad oggi ha pubblicato sette romanzi tradotti in otto lingue. Senza toccare, pubblicato nel 2017 ha vinto il premio ‘Libro dell’anno’ della rivista Dünya Kitap.
“Adalet ha solo 29 anni, è una donna ferita e difficile che cerca di vivere senza toccare nessuno, sospettosa del mondo esterno. Quando si rende conto che non sarà in grado di sbarazzarsi della malattia implacabile che l’ha colpita inizia a fare il resoconto della sua vita. Adalet, che si incolpa per quello che le è successo, cerca di trovare il suo primo peccato, frugando nella sua vita e nei suoi ricordi. Nel tentativo di rimediare alla sua colpa, conoscerà di nuovo se stessa e il paese in cui vive. Senza toccare, invita il lettore in un viaggio immersivo in cui la protagonista mette in discussione la sua vita e ciò che la circonda. Ci ritroviamo a viaggiare attraverso una Turchia di toponimi mascherati che celando i luoghi, ci riportano alle realtà del mondo moderno.
La storia assume toni cupi mentre i segreti si svelano man mano che il viaggio procede. Una delle ragioni è il passato di Adalet, l’altra sono le questioni politiche e sociali mostrate attraverso gli occhi e la memoria della giovane donna. Un romanzo sul vedere, ricordare e dimenticare, in cui non mancano i colpi di scena”.