Nel mese che celebra la Giornata internazionale della donna, la rubrica di satira di Kaleydoskop è dedicata a Bayan Yanı, rivista umoristica al femminile che ha appena compiuto sette anni. Infatti Bayan Yanı, costola del settimanale umoristico LeMan, è nata nel 2011 proprio come numero speciale per l’8 marzo, con lo scopo di celebrare le donne e al tempo stesso denunciare l’allarmante crescita della violenza di genere in Turchia. Concepita inizialmente come pubblicazione una tantum, di fronte a un immediato successo si è presto trasformata in una testata mensile, che nei suoi attuali 74 numeri non ha mai smesso di farsi portavoce delle innumerevoli sfaccettature dell’universo femminile, da temi leggeri come la depilazione alla denuncia del femminicidio.
Autodefinita “prima e unica rivista umoristica femminile al mondo”, nonché “la vostra rivista senza testosterone”, Bayan Yanı vanta una redazione composta da un solo uomo e circa venti donne, tra le quali Ramize Erer, direttrice, e Meral Onat. Il nome, traducibile come “accanto alle donne”, fa riferimento al divieto per uomini e donne che viaggiano non accompagnati sui pullman interurbani di sedere gli uni accanto alle altre.
Proponiamo la copertina del primo numero e quelle che nel mese di marzo degli anni successivi hanno celebrato il coraggio delle donne e l’anniversario della rivista.