Una nuova uscita editoriale arricchisce il panorama della letteratura turca in Italia, Il palazzo delle lacrime di Şebnem Işigüzel, edito da Crocetti nella traduzione di Nicola Verderame.
Il palazzo delle lacrime, opera vincitrice del Premio letterario Duygu Asena per il romanzo 2017, si inserisce nel riscoperto filone dei romanzi storici che ripercorrono episodi particolari della storia ottomana e che stanno avendo molto successo in Turchia e all’estero, espressione forse di un bisogno collettivo di fare i conti con il passato e ritrovare un legame con la storia bruscamente reciso.
Il palazzo delle lacrime ci catapulta nel 1876 – Abdülhamid II è appena salito al trono – nell’isola di Büyükada, la principale delle Isole dei principi, chiamate così proprio perchè erano utilizzate per l’esilio di scomodi pretendenti al trono, spesso frutto di relazioni illegittime. Una diciassettenne anonima arriva nell’isola, accompagnata da una serva della famiglia che ha il compito di sorvegliarla e ucciderla. La ragazza è colpevole di essere incinta di un pascià, promesso sposo della sorella minore. La storia raccontata in prima persona, attraverso numerosi flashback fa luce sulla storia famigliare della ragazza mettendo in evidenza i conflitti relazionali di ogni componente della famiglia e i rapporti di potere interni ad essa.
“Il palazzo delle lacrime è la storia di cinque donne, di cinque modi diversi di rapportarsi al potere degli uomini. Non è difficile intravvedere nel ritratto del sultano un riferimento al potere del patriarcato, ma la protagonista denuncia anche come alcune donne esercitino il potere con altrettanta spietatezza che gli uomini, finendo per sopraffare altre donne. Il romanzo si può anche leggere seguendo il fil rouge del dissidio tra vecchie e nuove generazioni, tra libertà e schiavitù, tra modernità – rappresentata dallo stile di vita alafranga – e valori tradizionali, tra la libertà individuale da una parte e restrizioni sociali dall’altra.” (N.V.)
Şebnem Işigüzel, scrittrice prolifica tra le più lette in Turchia, è già nota ai lettori italiani con il romanzo Edera, ambientato nel contemporaneo questa volta, edito da Fazi nel 2008.
“La finzione del romanzo rivela la realtà… Non è solo un romanzo sulla condizione femminile, è un romanzo su ciò che gli uomini infliggono alle donne in una società a egemonia maschile. Passo dopo passo arriverete a chiedervi: in 140 anni non è cambiato proprio niente?” (Feridun Andaç)
Il palazzo delle lacrime di Şebnem Işigüzel
(tit. or., Gözyaşı Konağı, İletişim, 2016)
tr. dal turco di Nicola Verderame
Casa Editrice Crocetti, 2023, 290 pagine
ISBN: 888306383X
20,00€